Un’estate all’insegna dell’inclusione, del gioco e della scoperta: è questo lo spirito del primo campo estivo gratuito organizzato dal Comune di Cellamare, in collaborazione con la cooperativa sociale SoleLuna. Il progetto, che ha coinvolto anche associazioni locali, dal titolo “Il giro del mondo in venti giorni”, è rivolto a bambini e bambine dai 4 agli 11 anni e si svolgerà dal 30 giugno al 31 luglio 2025, dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 13:30, nella palestra coperta e scoperta dell’Istituto Ronchi in via Casamassima.
Cinque settimane di attività intense e coinvolgenti, pensate per garantire divertimento, socializzazione e crescita in un contesto sicuro, educativo e stimolante. Il programma include sport e psicomotricità, per lo sviluppo motorio e la collaborazione; laboratori eco-green, per avvicinare i più piccoli al rispetto dell’ambiente; lettura e arte, per nutrire creatività e fantasia; attività sensoriali e avventure a tema, in un viaggio simbolico attraverso culture e paesi del mondo.
A guidare il percorso saranno educatori e pedagogisti esperti della cooperativa SoleLuna, con una particolare attenzione all’inclusione, al benessere e alla partecipazione attiva di ogni bambina e bambino.
Le iscrizioni sono obbligatorie e gratuite, da effettuare entro il 23 giugno 2025 semplicemente scansionando il QR code presente sulla locandina ufficiale. Per supporto nella registrazione è possibile rivolgersi all’Ufficio Comunale dei Servizi Sociali nei giorni e orari indicati.
“Con questo campo estivo gratuito – dichiara il sindaco Gianluca Vurchio – ribadiamo un principio fondamentale: nessuno deve restare indietro, soprattutto i più piccoli. Offrire a tutte le famiglie l’opportunità di far vivere ai propri figli un’estate educativa e inclusiva è un segno concreto dell’impegno dell’amministrazione per il benessere e i diritti dell’infanzia”.
“Stare insieme, crescere insieme, condividere momenti di gioco e scoperta – sottolinea l’assessora allo Sport e alle Politiche sociali Nicla Mariani – è la vera ricchezza di un territorio. Questo campo non è solo un’opportunità per i bambini, ma anche una palestra di comunità per tutta Cellamare”.
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